Il progetto “DAI MURI AI PONTI” ha coinvolto i ragazzi del Centro Il Ponte e alunni delle scuole medie Paoli – San Carlo sul tema del superamento dei pregiudizi e dei tanti “muri” che separano le persone all’interno dello stesso territorio.
Il Centro da dieci anni mette in comunicazione (formando appunto un importante “ponte”) le più importanti agenzie educative ed istituzioni del territorio (scuole medie e superiori, la parrocchia San Giuseppe – Tempio, i vigili di quartiere e il nucleo di prossimità, il Comune e il Quartiere 1, l’associazione di promozione sociale Via Piave & Dintorni) favorendo quel dialogo inter-generazionale che è essenziale per il successo educativo e formativo dei pre-adolescenti e adolescenti.. In questi anni sono stati più di un centinaio i ragazzi coinvolti nelle diverse attività di assistenza allo studio, ricreative e sportive e di animazione del territorio.
Il progetto “Dai muri ai ponti” ha voluto coinvolgere i ragazzi presenti nel Centro, insieme alle loro famiglie, e ad altri ragazzi e adulti, in un percorso formativo ed educativo che favorisca l’integrazione tramite la conoscenza del territorio, come una ricchezza e un’opportunità di incontro fra generazioni diverse e fra le istituzioni che si occupano del quartiere.
In questo senso, i “muri” che il progetto si prefigge di abbattere sono metaforicamente quelle barriere che impediscono tanti pre-adolescenti e adolescenti, adulti e realtà presenti, a “uscire dalla propria casa” per conoscere e apprezzare la storia, le ricchezze e le opportunità del luogo in cui si vive; allo stesso modo i “ponti” da costruire sono le relazioni significative e positive che si vogliono instaurare fra generazioni e culture diverse, tramite la imprescindibile dimensione educativa, che cerca di aiutare a crescere i più giovani con il coinvolgimento responsabile di tutti gli adulti.
Il territorio in cui si inserisce il Centro Il Ponte è, infatti, ricco di luoghi significativi per tutta la cittadinanza modenese, che spesso passano in secondo piano rispetto ai problemi di degrado e di disagio, che vengono comunque da più parte segnalati: la casa natale di Enzo Ferrari, i Giardini Ducali e l’Orto Botanico, l’Accademia, il Tempio monumentale ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, l’Ex-Cinema Principe e il Teatro del Tempio, la Stazione dei Treni costituiscono un esempio della ricchezza di luoghi e di storia che il territorio offre
Le azioni specifiche per l’anno scolastico 2016/2017 sono state:
a) APRIAMO GLI OCCHI: un percorso con i ragazzi del Centro Il Ponte di “rivalutazione” del territorio in cui si abita tramite la conoscenza dei diversi monumenti e dei personaggi e luoghi significativi. Tramite brevi incontri, visite e iniziative aperte ai genitori si è voluto offrire una piccola “guida del territorio”per rendere i ragazzi consapevoli della zona in cui abitano e anche cittadini “attivi” nel presentarlo agli altri.
b) WALKING AROUND: sono state realizzate alcune passeggiate sul territorio per permettere ai ragazzi e alle loro famiglie di viverlo in modo positivo apprezzando le tante opportunità che offre, il valore dei suoi luoghi e dei personaggi che lo hanno abitato; significativa è stata l’esperienza della visita alla Casa Natale di Enzo Ferrari e la passeggiata per il quartiere per fotografare e conoscere meglio alcuni aspetti della nostra zona.
c) DIVERTIRSI PER CONOSCERE: alcune azioni sono state realizzate tramite attività di gioco insieme considerando le attività ludiche come un momento importante per trasmettere conoscenze e una maggiore consapevolezza di sé. Soprattutto l’animazione del campetto di Via Piave e del salone del Centro Il Ponte è un modo importante per far stare insieme i ragazzi interiorizzando le regole della convivenza civile e dello stare insieme tra di loro; tramite alcune foto realizzate nelle passeggiate coi ragazzi abbiamo progettato anche un gioco da tavolo – memory in cui le figure da abbinare sono proprio le immagine del territorio.
d) DAI MURI AI PONTI: tramite la modalità espressiva del laboratorio teatrale in collaborazione con le scuole medie Paoli è stato realizzato un percorso per riflettere sull’integrazione tramite la storia del “Mago di Oz”; i ragazzi coinvolti nella realizzazione del saggio finale hanno voluto esprimere la loro idea di integrazione guidati dall’esperto Giovanni Fusilli e dalla prof.sa Antonella Magliulo
Ecco alcune foto delle “opere” realizzate dai nostri ragazzi!!!
E queste sono le foto del laboratorio musicale con DJ ALBIBELLO e i nostri ragazzi: